L’Associazione Artemovimento produce e sostiene il lavoro coreografico e performativo di Monica Secco, che ha inizio nel 1999 e si avvale della collaborazione di diversi artisti nel campo della danza, della musica e delle arti visive.
MONICA SECCO, coreografa mette in scena frammenti di storie, un mondo in cui i danzatori sono la materia fondamentale di un lavoro attento e profondo che ha come oggetto di esplorazione la persona.
Semplicemente osservando, senza giudicare, cerca di cogliere nell’umanità quegli aspetti teneri e crudeli,sottilmente ironici e disperati della vita quotidiana.
Performance
Il senso delle cose sta dietro la polvere
Progetto e coreografia: Monica Secco
SINOSSI
Uno studio sul nonsense quotidiano dei gesti, dei sentimenti e delle ordinarie follie che a volte sono dietro il velo delle convenzioni.
Lo spettacolo è stato presentato in anteprima al Teatro Camploy di Verona in occasione del FESTIVAL L’ALTRO TEATRO. 11 Marzo 2016 e in replica al MEF – Museo Ettore Fico di Torino
Primo strato d’amore
Progetto e coreografia: Monica Secco
Danzatrici: Monica Secco, Olga Canavesio, Elena Valente
SINOSSI
Tre donne ed il peso di mattoni per sentire come l’amore può portare leggerezza o peso a seconda di come lo si guardi… il primo strato è un ricordo d’inizio e bellezza un po’ confuso impaurito ed instabile, ma sempre vissuto con autenticità e dove ogni possibilità di bellezza, ironia, gioia e anche dolore trova il suo posto soavemente dentro ciascuno di noi…
Lo spettacolo è stato presentato in anteprima al FESTIVAL INSOLITI 2014 presso il MEF – Museo Ettore Fico il 7 dicembre 2014
Link recensioni:
https://www.youtube.com/watch?v=UaaZw1b-c2Y
La mia Pancia
Regia e Coreografia: Monica Secco
Questo progetto nasce da un percorso personale della coreografa, dove il centro delle emozioni, la pancia, si presenta per quello che è.
“Dalla pancia tutto passa e tutto si ferma, la pancia ospita solitudine e paure. Il cibo l’ha fatta ingrassare e poi l’assenza l’ha fatta diventare così secca e stanca che l’ombelico si andava ad incassare tra le ossa del bacino e le costole.”
In scena un mondo affaticato. Interpreti chiusi dentro l’abito serio del manager, della donna in carriera che cominciano a riscoprire la loro fisicità cominciando dall’odore del loro corpo.
Una via per mettere fine ad una sorta di implosione, che altro non è che la mancanza di comunicazione con se stessi.
Abbattere i pregiudizi e gli stereotipi per ritrovare l’origine dei sensi.
La prima performance dal titolo “LA MIA PANCIA”, è un escursus emotivo dove la perdita di controllo sul quotidiano gesto , riprende dimensione con il finale, dove l’acqua, usata per lavarsi ma vestiti, rigenera e riporta conforto.
Musica dal vivo: CIRO NARDONE e GIORGIO LI CALZI
Tra Metropoli e Sushi
“Post-zen e irriverente, cerca di catturare l’elettricità frenetica delle grandi città e restituirla al pubblico attraverso immagini sottilmente audaci e provocatorie.”
Regia e Coreografia: Monica Secco
Interpreti: Francesca Cinalli, Stefano Botti
Partecipazione e debutto di: Elisa Ramonda e Laura Garcia Sànchez
Musiche dal vivo eseguite da: Word Processor Heroes
(Ciro Nardone basso, Ivo Montagna batteria, Ramon Moro tromba)
Contributi Video e Musica: Luca Pastore
Smog
Di e con Monica Secco
Interpreti: Alice Serra, Monica Secco
Musiche dal vivo: Ivo Montagna (batteria), Ciro Nardone (basso), Ramon Moro (tromba)
Uno stato di onirica coscienza dove appare un volto stanco e si confondono gli eventi. Il corpo vittima di questo tempo perpetua nell’azione del fare, poi si confonde e scalcia, ma non si ferma; la mente è sempre pronta, ma ferma. È così denso questo smog che rimango lontana dal mio pianto e non sento.
Solo un beso
PROGETTO SU MUSICHE LIVE
Progetto coreografico di Monica Secco
Interpreti: Alice Serra, Daniele Trastu, Monica Secco, Fabio Bellitti, Carlotta Scioldo.
Musiche live di Sergio Ricciardone e Daniele Mana/Volontè
SINOSSI ARTISTICA:
La casualità dell’incontro, il mondo delle relazioni umane nei luoghi di aggregazione, gli sguardi, le voci, i colori dei vestiti, i baci, i saluti, le persone che tentano di ignorarsi e quelle che si cercano.
Traendo spunto dalla pausa-aperitivo della serata, Solo un beso porta in scena visioni e suggestioni sui comportamenti e sugli atteggiamenti che trapelano da un semplice momento aggregativo intorno ad un bicchiere di vino.
Solo Tu e un Caffè Lungo
nuova elaborazione 2008
Ideazione e coreografia: Monica Secco
Interpreti: Monica Secco e Fabrizio Nunnari
Musiche: Ciro Nardone
Installazioni video: Roberto Cuzzillo
Tempo sospeso
Sensuale
Pausa
Frenetico
Vago
Sonno
Apatico
Eccitante
Gente
Viaggio
Sera
Suoni
Lento
Veloce
Stop.
Novembre
Regia e coreografia: Monica Secco
Concept: Monica Secco, Beatriz Parra, Simone Gigiaro, Fabiano Giacone
Danzatrici: Monica Secco, Beatriz Parra
Musica dal vivo: Atti Scenici In Luogo Pubblico
SINOSSI ARTISTICA:
Novembre è lo sfondo sul quale avvengono riflessioni a quattro voci sulle relazioni: la relazione tra arte e teatro, tra realtà e interpretazione, tra i vari significati dell’arte, della poesia, del movimento e tra la musica e la danza.
Novembre è lo sfondo del ritratto sfuggente di due donne costantemente fuori posto. I loro gesti interpretati da parole altisonanti, le loro menti lontane dal ritmo naturale e da un corpo che accetta solo raramente di assecondarle.
Solo Acqua
Progetto e coreografia: Monica Secco
SINOSSI ARTISTICA:
SOLOACQUA porta in scena una comunicativa semplice, un flusso, la dissoluzione degli orpelli. Una composizione che chiede e cerca freschezza.
“C’è in ognuno di noi un istante di libertà che attende di schiudersi e che un giorno senza preavviso ci sottrarrà alla nostra finzione trasfigurandoci”. (A. Appetito)
https://www.youtube.com/watch?v=ObFhv7RU3W0
44 # Dono Sospeso Altrove
Progetto e coreografia: Monica Secco
SINOSSI ARTISTICA:
Gli interpreti, attrezzati di caschetto, attraverso azioni di teatrodanza e partiture coreografiche portano in scena il mondo emotivo dei DSA. Il caschetto ha il duplice significato di un “cervello pesante” portato con stanchezza che diventa anche oggetto capace di proteggere i pensieri alternativi.
l lavoro verte sull’esplorazione corporea ed emotiva del disagio incontrato quotidianamente da un DSA e dalla sua ricerca continua di adattamento ad un pensiero, detto verticale e tendenzialmente logico, selettivo e sequenziale.
http://www.piemontedalvivo.it/event/performaction-44-dono-sopeso-altrove/
I(N)SPIRA
Dialoghi tra nature per 7 danzatori e 7 alberi
Concept e coreografia Monica Secco
Performer MovimentoCollettivo (Olga Canavesio, Chiara D’Ingeo, Giulia Lazzarin, Ilenia Pantè, Deborah Patrizio, Mariachiara Ricciarelli, Marica Vinassa)
Musiche e mixaggio Monica Secco, Ciro Nardone
Produzione Artemovimento – centro di ricerca coreografica
Foto di: Walter Paradiso
Una connessione atavica ed essenziale tra essere umano e natura, che inizia a rivelarsi da un gesto comune: l’abbraccio dell’albero tra i rumori inquinanti della città apre alla possibilità di un racconto nuovo, di quadri narrativi inaspettati. La terra e l’essere umano, insieme, parlano del caos e del cemento; l’albero conforta il danzatore, che rinasce verso un nuovo contatto con la natura.
presentazione del primo studio della performance al WOOD ART HOUSE (Lauriano, TO)
SHIKA – stati di grazia e di appartenenza
Il gran cervo vigilava
e a mezzogiorno
la sua corona di corna
brillava
come
un altare incendiato.
(Pablo Neruda)
Il cervo simbolo di rigenerazione vitale, di longevità, di ciclicità e di relazione tra le dimensioni. Grazie al suo palco di corna, che si innalza radioso come i rami degli alberi, questa creatura è considerata un tramite tra cielo e terra. Inoltre, per l’annuale caduta e ricrescita delle sue corna, è portatore di rinascita e rinnovamento, di potere e forza.
Spesso associato al Sole, il cervo è un intermediario tra gli opposti, tra il conscio e l’inconscio.
Concept e coreografia Monica Secco
Performer MovimentoCollettivo (Chiara D’Ingeo, Giulia Lazzarin, Ilenia Pantè, Mariachiara Ricciarelli, Martina D’Oro)
Musiche e mixaggio Monica Secco, Ciro Nardone, Ezio Bosso
Produzione Artemovimento – centro di ricerca coreografica
Fotografie Guido Savant
Documentazione realizzata durante l’evento VISIONARIA-azioni performative di drammaturgia contemporanea; E adesso danza per lei…al Teatro Cardinal Massaia
ICEBERG
I tuoi occhi sono pieni di sale,
di quel sale mattutino che tu prendi in riva al mare
(Rino Gaetano – i tuoi occhi sono pieni di sale)
Di e con: Monica Secco, Gianluca Moro, Federico Facchini, Veronica Danielli
Produzione Artemovimento – centro di ricerca coreografica
Fotografie Guido Savant
Documentazione realizzata durante l’evento ICEBERG di Raoul Giglioli presso Ossigeno Studio art design